Curiosità
I colori sono ciò che immediatamente incanta quando si arriva a Santo Stefano al Mare. I colori del cielo, del mare, delle case ma anche dei fiori: questo piccolo borgo infatti è famoso per la sua storica attività di floricoltura e qui si coltivano ogni anno innumerevoli e magnifici fiori, che contribuiscono a rendere ancora più bello questo paesino.
Arrivare qui vuol dire perdersi in un'atmosfera dal tempo indefinito, bolla di meraviglia accarezzata dal mare: le piccole case cariche di colore accolgono nel centro storico, dove le strade strette e la torre del Cinquecento lasciano intravedere ancora oggi il timore degli attacchi pirateschi che, secoli fa, aleggiava nell'aria.
Arrivando a Santo Stefano al Mare, in auto o in treno, la prima impressione che si prova è quella di immergersi in un mare di fiori, visto che le vie di comunicazione passano in mezzo alle coltivazioni floricole. Dei circa 2200 abitanti di questo Comune infatti molti sono impegnati nel settore agricolo, che, con il terziario e il turismo, costituisce l'asse portante dell'economia locale.


Lavand'arte
Nel weekend del 13 e 14 luglio 2024 a Santo Stefano al Mare (Im) Lavand'Arte, si è tenuto l' evento dedicato alla lavanda con i produttori della Lavanda della Riviera dei Fiori.
IL NOSTRO PIATTO TIPICO

Castagnaccio
Il castagnaccio ligure è una delle più antiche ricette tradizionali della mia regione. Completamente a base di farina di castagne, è senza glutine e senza zuccheri aggiunti. Il castagnaccio è una ricetta dolce molto diffusa e si prepara in ogni famiglia. Tipico della cucina contadina, trova radici nelle campagne del primo Appennino dove, ancora oggi, i boschi di castagne sono abbondantissimi. Le origini del castagnaccio ligure, quindi, sono molto antiche: alla Toscana del Cinquecento. Solo più tardi si arricchirà di uvetta e pinoli, aghi di rosmarino o semi di finocchio. In Liguria il castagnaccio è molto diffuso, in autunno non manca mai sul banco dei farinotti, nelle migliori panetterie e rosticcerie.
Abbinate vino bianco Vermentino!